Erba limona

Nome scientifico: Melittis melissophyllum L.
Famiglia: Labiatae
Nome volgare italiano: Erba limona, bocca di lupo

Descrizione
Pianta erbacea perenne con rizoma strisciante piuttosto corto. Il fusto alto 20-40 cm, non è quasi mai ramificato. Le foglie hanno un picciolo lungo circa 1 cm, lamina (4-7×2-4cm) con margine seghettato (i denti sono grandi, arrotondati e in numero di 15-20 per lato) e forma ovato bislunga, cuoriforme alla base. I fiori piuttosto grandi, solitari (talvolta anche appaiati) e portati all’ascella di quasi tutte le foglie, hanno un calice campanulato bilabiato; la corolla, di colore variabile dal bianco al rosa-violaceo, ha il labbro superiore arrotondato e quello inferiore diviso in tre lobi, anch’essi quasi rotondi. Il fusto, il calice, le nervature ed il margine delle foglie sono, inoltre, dotati di una corta ma fittissima peluria.

Biologia
Emicriptofita scaposa, fiorisce in maggio-giugno. Si propaga per seme. Numero cromosomico: 2n = 30.

Distribuzione
E’ specie centro-europea, con areale che gravita nelle zone temperate, dalla Francia all’Ucraina. In Italia è diffusa in quasi tutte le regioni ad esclusione delle isole, della Calabria e delle Puglie. Nelle Marche è presente nella fascia submediterranea o collinare dove è piuttosto comune, ma può rinvenirsi anche in quella mediterranea ed in quella montana, fino a circa 1400 m di altitudine. Nella Selva è specie abbastanza diffusa al margine dei sentieri e nelle radure.

Ecologia
Vegeta, indifferentemente dal tipo di substrato, nei boschi meno termofili di querce ed in quelli di carpino nero (che nelle Marche rappresentano la fitocenosi dove la specie è più diffusa), di castagno e di faggio. Ovunque predilige formazioni cedue, mentre nei boschi maturi è presente nelle zone marginali e nelle radure.

Note
E’ specie officinale che per la presenza della cumarina, è usata come sedativo. La pianta, a prima vista, potrebbe essere confusa con Scutellaria columnae, la quale è riconoscibile per le foglie più piccole e con un minor numero di denti per lato (9-13) e soprattutto per i fiori appaiati in lunghe infiorescenze rivolte da una sola parte.