Asplenio Maggiore

Nome scientifico: Asplenium onopteris L.
Famiglia: Aspleniaceae
Nome volgare italiano: Asplenio maggiore

Descrizione
Felce con rizoma breve e ramificato, dal quale si sviluppano delle fronde (2–5 dm) glabre, un pò coriacee, lucide nella pagina superiore e portate da un lungo picciolo bruno-nerastro lucido. La lamina è triangolare, lanceolato-acuminata, 3-pennatosetta, con pinne completamente divise, patenti o eretto-patenti e pinnule, incise fino a metà della pinna, acute e dentellate. Le fronde fertili portano inferiormente gli sporangi, contenenti le spore, che riuniti in gruppetti costituiscono i sori (lineari e disposti parallelamente alle nervature delle pinnule).

Biologia
Emicriptofita rosulata. Lo sviluppo delle fronde avviene da febbraio a ottobre e la maturazione delle spore da maggio a settembre. Numero cromosomico: 2n = 72.

Distribuzione
È specie diffusa nella fascia tropicale e temperato-calda di Europa, Africa, Asia e America centro-settentrionale. Nel territorio italiano è presente in tutte le regioni e nelle Marche è abbastanza comune. Nella Selva è poco frequente e si rinviene nel sottobosco.

Ecologia
E’ pianta che vegeta nel piano altitudinale mediterraneo ed in quello collinare (fino ai 1100 m), prevalentemente nei boschi di sclerofille sempreverdi puri o misti con caducifoglie; talvolta si può rinvenire anche in ambienti rocciosi purchè ombrosi.

Note
In Italia il genere Asplenium è rappresentato da oltre 15 specie con diverse sottospecie e varietà. Una differenza tra queste felci si ha nella diversa forma delle fronde; in particolare Asplenium onopteris può essere confuso con Asplenium adiantum-nigrum, che però presenta una fronda 2-pennatosetta, pinne meno acuminate e pinnule di forma ovato-lanceolata.