Erba di San Giovanni arbustiva
Nome scientifico: Hypericum androsaemum L.
Famiglia: Guttiferae
Sinonimo: Androsaemum officinale All.
Nome volgare italiano: Erba di San Giovanni arbustiva, erba-sana, ruta selvatica
Descrizione
Suffrutice eretto, sempreverde, glabro, inodore, alto 3-10 dm e con rami arrossati, percorsi in direzione longitudinale da due linee sporgenti. Le foglie, grandi (5-10 cm), opposte, ovato-cuoriformi e sessili, sono piuttosto coriacee. L’infiorescenza è una cima corimbosa con pochi fiori molto grandi (2 cm), giallo-dorati e peduncolati. Il frutto è una capsula globosa, più o meno carnosa ed indeiscente (dapprima verde, poi rossa ed infine nera), circondata da sepali persistenti.
Biologia
Nanofanerofita cespugliosa. La fioritura avviene dalla fine della primavera all’inizio dell’estate (maggio-luglio); i fiori sono ermafroditi e attinomorfi. Numero cromosomico: 2n = 40.
Distribuzione
E’ specie con areale che comprende l’Europa occidentale e meridionale, l’Asia occidentale e l’Africa settentrionale ed occidentale. In Italia si rinviene, anche se piuttosto sporadicamente, in tutto il territorio, dal piano vegetazionale mediterraneo a quello montano. Nelle Marche presenta una distribuzione molto frammentaria, ma non può considerarsi rara. Nella Selva è presente solo con individui isolati.
Ecologia
Predilige generalmente luoghi umidi ed ombrosi con terreni acidi o subacidi, sciolti e profondi come il sottobosco dei querceti caducifogli. Inoltre si rinviene, anche se più raramente, tra la vegetazione erbacea ed arbustiva dei fossi.
Note
E’ pianta che viene spesso coltivata per ricoprire le scarpate e le bordure dei giardini e dei parchi. Talvolta sfugge alla coltura e diviene specie inselvatichita.